Prova filtro fotografico NiSi Reverse

Alla fine mi sono decisa ad acquistare anche l'ennesimo filtro GND della NiSi.

Non è stato propriamente un acquisto semplice ed ho proceduto, prima di decidere, a studiare diversi scatti, a guardarmi più volte la puntata di The Light Club incentrata sui filtri GND ed, infine, non paga di tutto ciò, a chiedere direttamente consiglio al gentilissimo fotografo ufficiale NiSi Andrea Burla , che ha fugato definitivamente tutti i miei dubbi.

Ormai è quasi superfluo, ma fa sempre piacere sottolinearlo: tra l'acquisto e la consegna da parte del corriere sono passate meno di 24 ore, con un servizio di tracking accessibile anche dal sito NiSi che è uno dei migliori che io abbia mai utilizzato.

Gli scatti sono stati eseguiti utilizzando una fotocamera Nikon D750 e una lente AF-S NIKKOR 20 mm.

Sulle immagini sono state applicate le seguenti correzioni:

  • Rimozione aberrazione cromatica
  • Attivazione correzioni profilo
  • Bilanciamento del bianco a 5500 K

Vedi tutte le immagini della prova filtri

    1 • Immagine scattata senza alcun tipo di filtro


    2 • Immagine scattata con NiSi Filtro GND 3 Stop Medium ND8 (0.9)


    3 • Immagine scattata con NiSi Filtro GND 3 Stop Reverse ND8 (0.9)


Considerazioni personali

Prima di tutto ci sarebbe da chiedersi PERCHE' acquistare un filtro Reverse.

Certamente non sarà uno dei filtri più utilizzati, ma credo ci siano situazioni in cui l'averlo in borsa cambia tutto.

Io mi trovo molto spesso a scattare nei momenti in cui il sole è vicinissimo all'orizzonte e la luce in quella fascia è decisamente più intensa. In questi casi utilizzare il filtro Medium acquistato in precedenza mi portava a scurire la parte alta del cielo, già naturalmente più scura, senza riuscire a limitare in modo pienamente efficace la forte intensità luminosa sull'orizzonte.

La prima immagine, scattata senza filtri, rende subito chiaro che questa non è sicuramente una delle situazioni più semplici in cui scattare. L'istogramma è davvero disastroso e difficilmente recuperabile.

Come si nota nella seconda immagine, indubbiamente il filtro Medium ci permette di salvare lo scatto, non avendo più zone bruciate, ma obbliga ad un lavoro più lungo in postproduzione.

La terza immagine evidenzia invece come il filtro Reverse permetta di ottenere uno scatto molto più equilibrato, con un istogramma decisamente più lavorabile.

Di certo le occasioni per utilizzare questo filtro non saranno moltissime, ma per me inizia a fare la differenza.

E' importante tenere presente, quando lo si acquista, che la transizione del filtro Reverse è la stessa di un filtro Hard, per cui si renderà necessario un po' di esercizio, per posizionarlo nel punto giusto.

Comunque anche in questo caso ci verranno in aiuto i prezioni consigli dispensati nella puntata di The Light Club che ho menzionato qualche riga più sopra.

Per chi volesse documentarsi sul tipo di filtro più adatto ecco due pagine molto interessanti: la prima offre una panoramica sui diversi tipi di filtro GND, con molte informazioni essenziali, la seconda presenta invece una guida utilissima da scaricare, con indicazioni sui filtri utilizzati in scatti di grande ispirazione.

Chi fosse interessato ad una recensione dei filtri NiSi relativamente alle dominanti di colore può trovarla QUI.

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